Il workflow che riguarda il processo della traduzione, anche quello più semplice, coinvolge una quantità di attori con funzioni diverse, riguarda numerose informazioni, talvolta importanti per lo svolgimento del lavoro, talvolta sovrapposte tra loro e, soprattutto, riguarda una elaborazione di dati di differente natura (testi da tradurre, memorie, glossari, materiali di riferimento, queries, ecc.).
Osserviamo ad esempio i flussi cognitivi, quei flussi cioè che sono determinanti per trasmettere le conoscenze iniziali (documenti e istruzioni) lungo il processo di elaborazione fino alla consegna finale e alla loro conservazione:
- Esistono attori a diversi livelli, con competenze differenti, ma tutti hanno il compito di elaborare le conoscenze in un processo unico
- Esiste un’elaborazione del processo che si riflette sull’elaborazione della conoscenza
- Esistono strumenti di trasmissione ed elaborazione delle conoscenze differenti che devono interfacciarsi e trasmettere la conoscenza corretta nella versione più aggiornata.
- Esistono fasi in cui alcuni attori (ad es. i diversi centri di competenza con il fornitore di traduzioni, i diversi traduttori con i revisori, il project manager con i diversi fornitori dei servizi) devono trasmettere conoscenza ad altri attori ma non a tutti
- Esiste una elaborazione della conoscenza che deve essere archiviata per essere utilizzata nel ciclo di elaborazione successivo